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Oltre i limiti

Non è da tutti poter incontrare e interagire con 2 premi Nobel, con la Segretaria del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale del Vaticano e diverse personalità del mondo accademico e civile in soli quattro giorni, ma è ciò che è accaduto a noi, ragazzi di 4 AFM, che abbiamo avuto la possibilità di partecipare attivamente al Festival dell’Economia Civile di Firenze dal 28 settembre al 1 ottobre.

La proposta ci è arrivata perché la nostra scuola è stata nominata “Scuola Ambasciatrice dell’Economia Civile” per i percorsi e le proposte che offre ai propri alunni.

Nel corso del Festival abbiamo partecipato a momenti di lavoro con studenti di altre scuole superiori italiane e studenti universitari sui temi della responsabilità e della generatività, ma abbiamo anche potuto vestire i panni dei cronisti televisivi perché abbiamo potuto, in collaborazione con i giovani di YoungCaritas Pescara, intervistare i relatori che si sono susseguiti sul palco. Ecco, quindi che abbiamo potuto parlare con Joseph Stiglitz, Nobel dell’Economia e con Sharin Ebadi, Nobel per la pace, che sta continuando a lottare per dare voce alle donne e uomini iraniani oppressi dal regime.

Aver partecipato al Festival ci ha permesso di capire che ciò che studiamo a scuola è condiviso con molti altri che, in diversi ambiti e contesti agiscono per cambiare il modo di fare economia, un modo che rimette al centro l’uomo e temi quali la gratuità e la reciprocità.

Dopo quattro giorni intensi ci portiamo a casa davvero molto ma, in particolar modo, ci hanno colpito le parole che sr. Alessandra Smerilli ha voluto rivolgerci nel corso dell’intervista a lei fatta: “dovete prepararvi bene perché dovete rendere ragione del motivo per cui è necessario cambiare il paradigma economico in atto”, questo ci responsabilizza a impegnarci al massimo per iniziare noi, con le nostre azioni quotidiane, a cambiare il nostro modo di essere cittadini e consumatori, proprio come ci suggerisce il titolo del festival “Oltre i limiti: l’impegno che (ci) trasforma”.

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