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Fiab Lecco: la marcatura delle biciclette

Da martedì 19 a giovedì 21 è stato presente presso il nostro Istituto Fiab Lecco per presentare la nuova campagna nazionale di “marcatura” delle biciclette promosso dal Registro Italiano Bici.

Il tradizionale lucchetto rimane pur sempre l’antifurto migliore. Però, per difendersi dai ladri di biciclette c’è, infatti, anche la “marcatura”, l’applicazione di un contrassegno di proprietà con un codice che viene annotato sul “Registro italiano bici”, una sorta di immatricolazione vera e propria.

Al proprietario della “due ruote” viene consegnato un documento che riporta il codice attestandone quindi la proprietà. Nel caso di furto e di ritrovamento della bici, quindi, le forze dell’ordine potranno risalire senza difficoltà al legittimo proprietario.

Il ciclo registro è il primo database di biciclette centralizzato, realizzato in collaborazione con i comuni e le forze di polizia. Nasce dall’esigenza di contrastare il fenomeno del furto e di stimolarne la denuncia alle forze dell’ordine. Le statistiche dicono che in Italia viene rubata una bicicletta ogni tre minuti e il numero dei furti è in crescita costante. Del resto sono notevolmente aumentati la vendita e la circolazione di bicilette, un mezzo che anni fa sembra destinato all’oblio o a diventare sempre di più una passione di nicchia. Ancora i dati nazionali, parlano di qualcosa come 540mila bicilette vendute nei cinque mesi di quest’anno.

«Va ricordato – ha detto la Presidente di Fiam Lecco – che il furto della bici non è solo un problema per i proprietari, ma arreca enormi danni anche alle amministrazioni comunali, alle associazioni, alle forze di polizia, alle scuole e alle università che promuovono lo sviluppo della mobilità sostenibile”.

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