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Angeli di “stoffa buona”

Ognuno ha un angelo custode personale che si occupa di accompagnarlo nel proprio cammino, anche nelle vie più semplici.

Lunedì 2 ottobre 2023 tutti gli studenti, dai “grandi” della scuola dell’infanzia fino ai ragazzi di quinta superiore, si sono recati presso la Basilica di San Nicolò insieme ai rispettivi insegnanti per celebrare la messa di inizio anno. 

La partenza è avvenuta intorno alle 9.30 da scuola. Durante il tragitto di andata e ritorno, i ragazzi delle superiori hanno ricoperto il ruolo di “angeli custodi”, accompagnando i più piccoli per mano e affiancandoli anche durante la celebrazione. Tutti loro, in questo modo, hanno avuto la possibilità di mettere in gioco delle qualità balsamiche per la “relazione”, come l’empatia, la curiosità e la disposizione all’ascolto e al dialogo.

La S. Messa si è conclusa con l’invito di don Marco e padre Gabriele a fare del bene nel mondo odierno. Tale compito, pur sembrando semplice e scontato, in realtà è di estrema difficoltà nell’applicazione pratica. Proprio per questo motivo è necessario “allenarlo”, formulando in primis dei “pregiudizi positivi” verso gli altri.

L’uscita si è conclusa con il ritorno a scuola alle 12.30, in cui i ragazzi delle superiori hanno riaccompagnato gli alunni delle medie, delle elementari e dell’infanzia. 

A fine giornata, le superiori hanno anche ricevuto in dono un lembo di stoffa, che richiama la vicenda di don Bosco e di San Domenico Savio.  Il tessuto rappresenta metaforicamente la “materia buona” da plasmare per costruire un bell’abito per il Signore. La stoffa è dunque l’elemento che serve a portare Dio e i suoi insegnamenti nella realtà e nella vita di ognuno, il mezzo con cui “contagiare” i protagonisti di una relazione.

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