Marco Piazza, direttore API Lecco
La scuola connessa con la realtà proiettando nel futuro i propri studenti: questo è il progetto di una didattica che punta ad una formazione pratica simulando scenari aziendali applicati allo studio. Il percorso che offre ai ragazzi li immerge nella realtà passando dalla teoria alla pratica, questo modello offre la possibilità, non solo di apprendere delle nozioni da applicare ad un lavoro, ma anche di aspirare ad una prospettiva imprenditoriale.
Stefano Colombo, docente e preparatore atletico Basket Lecco
Se dovessi descrivere in una frase la mia esperienza da professore di Scienze Motorie all’Istituto Maria Ausiliatrice utilizzerei le parole che s. Domenico Savio rivolse ad un ragazzo di Valdocco: “Sappi che noi qui facciamo consistere la santità nello star molto allegri”.
Queste semplici parole descrivono molto bene il clima che ogni singolo giorno ritrovo negli ambienti della scuola e in palestra. Attenzione però, questa accezione non è solo uno stato d’animo che va e viene, ma è un continuo tentativo di porsi con carità e dono di sè verso gli altri.
In questo luogo ti senti sempre accolto e atteso.
Sara Savelli, studentessa e velista
Sono una studentessa sportiva di alto livello, una velista.
Conciliare scuola e impegni sportivi è complicato, ma con passione, costanza nello studio e fiducia da parte delle persone che mi supportano nel mio percorso tutto diventa più facile.
È la sinergia tra la scuola, la mia famiglia e il mio progetto sportivo che mi permette di perseverare nel mio percorso.
Alberto Riva, direttore Confcommercio Lecco
Clara Corti, commercialista e consulente d’azienda
I corsi IMA per la scuola secondaria di secondo grado si distinguono, oltre che per l’eccellenza dei docenti selezionati, per la costante innovatività ed il pragmatismo proposti ai ragazzi.
L’offerta didattica tradizionale è arricchita sistematicamente da business game, progetti tematici radicati nel territorio, incontri con specialisti degli argomenti di studio, nell’ottica di stimolare la proattività, la collaborazione, lo spirito di iniziativa e quindi l’autostima dei ragazzi, anche a livello imprenditoriale.
Una scuola che forma non solo studenti, ma la generazione del futuro, a tutto tondo.
Lorenzo Pina, studente e CEO Rainless JA
Una scuola al passo con il mondo di oggi in grado di prepararci in modo concreto con esperienze pratiche e reali.
Una scuola che ti dà la possibilità di sviluppare le tue abilità e scoprirne di nuove anche grazie alle numerosissime attività extra curricolari.
Una scuola che non guarda solo al voto ma si interessa allo studente nella sua complessità.
Monica Cassin, imprenditrice e vice presidente Fondazione Riccardo Cassin
Tante sono le motivazioni che ci hanno indotto a scegliere questo Istituto per le nostre figlie.
Sicuramente l’attenzione per la persona, il senso di appartenenza alla comunità e la professionalità offerta hanno contribuito alla decisione di riconfermare la nostra preferenza in tutti questi anni, ma la crescita personale che le ragazze hanno maturato durante questo cammino è la soddisfazione più grande.
Vico Valassi, presidente UniverLecco
L’IMA è una scuola aperta e innovativa, con un modello didattico inclusivo, energico e supportivo, che permette agli studenti di essere protagonisti nelle relazioni con i diversi attori di territorio.
Una scuola che ha un occhio attento alle esigenze dei ragazzi e trova sempre il modo per raggiungerli e permettergli di trovare la propria strada verso il futuro.
Laura Arrigoni, docente e “Top teacher – JA”
Mi piace lavorare all’IMA perché è un ambiente stimolante, sempre al passo con i tempi e nel quale posso esprimere appieno me stessa e la mia creatività. Ambiente nel quale il dialogo ed il confronto sono quotidiani e il lavoro diventa comune e ha come fine sempre la formazione e il benessere di ciascuno, così che tutti possano essere chiamati a dare il massimo e a mettere a frutto e in comune i propri talenti.
Camilla Pirovano, studentessa
Sono contenta della scelta di questa scuola perché a differenza di altre mette al primo posto noi studenti, aiutandoci a crescere e a responsabilizzarci nel rapporto con noi stessi e con gli altri.
Quando mi sveglio sono felice perché all’IMA trovo sempre un sorriso accogliente e un aiuto di suore e professori.
Giulia Passini, studentessa e atleta agonistica di arrampicata
Alessandro Galazzi, ex-allievo, docente universitario e infermiere in terapia intensiva
L’IMA, insieme alla mia famiglia, deve preparare i giovani a scoprire i loro talenti, affinché possano realizzarsi nella vita, diventando donne e uomini che, come diceva don Bosco, camminano con i piedi a terra e gli occhi al cielo.